10 dicembre, “Monet cieco” di Roberto Dall’Olio:
terza presentazione del Collettivo Poetico Ultimo Rosso
Venerdì 10 dicembre alle ore 18,00 sarà la volta di Monet cieco, l’ultimo libro di poesie di Roberto D’Olio del Collettivo Poetico Ultimo Rosso in collaborazione con la Galleria Carbone. Si tratta dell’ultima presentazione del 2021, dopo che i primi due incontri del ciclo hanno avuto un buon riscontro di pubblico e suscitato l’interesse di lettori e appassionati di poesia.
Il poeta bolognese Roberto D’Olio (vedi la sua rubrica su Ferraraitalia Per ceri versi) sarà presentato da Roberta Barbieri, anche lei collaboratrice di questo quotidiano con la rubrica di indizi letterari Di mercoledì, e da Maria Calabrese, tra le attive animatrici della Biblioteca Popolare Giardino.
Ricordiamo che l’incontro è inserito nel contesto della mostra L’albero della conoscenza, e che sarà ancora una volta scandito dall’emozionante commento musicale della Band Statale 16.
“Poesia che danza con passi soavi, canta la vita e tratteggia arabeschi di sole. Poesia d’amore, in senso lato, allargato. Di quell’amore che scuote le membra, percuote il tamburo, batte il tempo. Amore che pervade e carezza le parole, entra nel connettivo delle ossa. E non ti lasca. Amore indefinito e marcatamente caratterizzato, che come un’onda leggera si muove. E attraversa il giorno, la sera, la notte. Amore per la vita. La vita che diventa infinita, pur nella sua limitata accezione terrena. La vita che scorre, fluisce, e porta in dono l’ebbrezza del canto. Questa raccolta di versi di Roberto Dall’Olio, Monet cieco, procede con un passo musicale accentuato, sostenuto. Il lirismo è la cifra inerente, costitutiva e portante, di questo apprezzato poeta bolognese, che impiega la sua lira come un medium conoscitivo. La musica nelle parole, negli abbracci fra i versi. La musica nel pensiero, che è lineare, privo di qualsiasi ampolloso barocchismo e senza orpelli ridondanti.”. (dalla prefazione di Marcello Buttazzo).
Per visitare e aderire alla pagina Fb del Collettivo Poetico Ultimo Rosso [clicca Qui]

Sostieni periscopio!
Redazione di Periscopio
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)